“Dite addio al forno, da oggi, grazie a Bofrost e Moneta con la Loro Linea Professional, la pizza si può facilmente preparare anche in padella”.

Ecco, non scherziamo, non ci spingiamo troppo oltre con gli slogan che tutti i napoletani e il caporedattore Adriano Aiello potrebbero perpetuare stragi di vasta portata.

La pizza è una cosa seria, ma raccogliamo il guanto di sfida e vediamo di capire alternando comunicazione aziendale (senza intuibili virgolettati, ma a volte epurata da iperboli indigeste) ed eventuali perplessità.

Abbiamo una pentola antiaderente dall’ambizione rivoluzionaria: si chiama Cuocitutto e ci dicono consenta di preparare una pizza calda e fragrante senza avvalersi dell’utilizzo del forno.
Composte di alluminio color rame, queste pentole puntano tutto sull’ottima capacità di conduzione del calore. Inoltre, il rivestimento Protection Base, basato sull’unione tra tecnosuperfici e microcristalli, è pensato per esaltare e prolungare l’antiaderenza, eliminando l’utilizzo di grassi in cottura.

Bene, ma chi fa la pizza nel forno casalingo sa che un po’ di olio in teglia non si mette solo per fascinazione laida, ma anche per aiutare l’alveolazione e la lievitazione in contesti dove la nostra amata non subisce shock termici significativi.

Insomma, in poche parole, grazie alla Cuocitutto, è possibile passare direttamente dal freezer alla padella, una vera rivoluzione per tutti coloro che non possono o non vogliono usare il forno, ma che allo stesso tempo decidono di non rinunciare al piacere di una pizza calda, fragrante e cotta perfettamente.

Ah ma parliamo di pizza surgelata. Cioè di quei bagagli lì, raramente edibili che mettiamo nel forno in preda a disperazione o masochismo? Allora amen, accettiamo pacificamente la possibilità di utilizzarla al posto del forno, anche senza invocare la rivoluzione. 

No, Bofrost ci fornisce anche la materia prima! Possiede infatti un ricco catalogo di specialità surgelate, una vera e propria pizzeria aperta 24 ore su 24, pronta a soddisfare qualsiasi tipo di gusto e desidero. Si passa infatti dalla classica margherita, alle versioni senza lattosio e senza glutine, con in più la comodità della consegna a domicilio gratuita.

Certo che se me la porti anche a casa a quel punto fai prima a cuocermela no?

Il nostro compito? Lasciare scongelare la pizza per una quindicina di minuti, adagiarla all’interno della padella e coprirla con il suo coperchio. Dopo pochi minuti di cottura a fiamma medio-bassa, il gioco è fatto e la vostra pizza sarà pronta da gustare.

Bene, ma se impastiamo, facciamo lievitare, maturare e invece che infornare poggiamo la nostra pizza su queste padelle cosa accade? A Bofrost l’ardua sentenza. Noi siamo qui.