Omaggio alle bombette pugliesi, un tripudio di gusto

Omaggio alle bombette pugliesi, un tripudio di gusto Speciale
Basta con i soliti hamburger i crossover alimentari modaioli e tutte le nuove invenzioni. O meglio, mangiamone a profusione, ma non dimentichiamo la nostra grande tradizione di cibo di strada.
Alcune specialità che tendiamo a dimenticare sono tutte quelle legate alla tradizione della carne ai ferri, in tutte le molteplici varianti regionali.
Prendiamo loro maestà, le bombette pugliesi: uno di quei piatti che tengono alto il nome, ma soprattutto il gusto dello street food di casa nostra, quello nostrano, verace, quello che nessun panino al mondo potrà mai solo lontanamente eguagliare.
Ma cosa sono queste bombette per chi non ha mai avuto la possibilità di azzannarne in Puglia o a qualche fiera alimentare?
La loro origine risale circa agli anni ’60 quando alcune macellerie locali di larghe vedute, cominciarono a proporle come cibo cotto sul momento e da consumarsi anche in loco. Il tutto rigorosamente accompagnato da un buon vino rosso. Da quel momento questi piccoli involtini sono diventati un must e nessuno ha più voluto farne a meno.
Dicevamo appunto che sono piccoli involucri di carne fatti con delle fettine di capocollo (coppa), arrotolate su sè stesse e cotte alla griglia. Il condimento poi varia da palato a palato ma l’importante è che non manchi mai lo piedino sottile ad infilzarle. Di solito sono ripiene di piccoli pezzetti di formaggio canestrato pugliese, per finire: sale, pepe e nel caso del prezzemolo (poco), ma anche accompagnarle con una buona fetta di pane locale non guasta mai.
Questa prelibatezza è tipica delle macellerie e bracerie di Bari, Brindisi e Taranto, dov’è possibile trovarle sia già arrostite e pronte da mangiare o, per chi preferisce fare da sé, acquistarle per poi cuocerle una volta arrivati a casa.
Sono in molti a sostenere che le bombette al di fuori del territorio pugliese siano quasi sconosciute, ma noi siamo qui per sfatare questo mito, anche attraverso le loro gustose varianti, molto amate soprattutto in Sicilia.
Le varianti più note sono quelle senza ripieno, oppure quelle con l’aggiunta del prosciutto cotto o della carne trita come sostituta del formaggio, per poi proseguire verso le versioni piccanti. Qualcuno ha detto Calabria?
Se invece finite in Sardegna preparatevi a ingerire interiora come se non ci fosse un domani.
A Milano potete mangiare un'ottima versione delle bombette originali da Macelleria popolare e da Mangiari di strada, come nei tanti truck food che compiano nelle strade della città o nelle fiere dedicate. Su tutti il prossimo Street Food Truck Festival, questo fine settimana Al Carroponte.
Buon appetito!
Alcune specialità che tendiamo a dimenticare sono tutte quelle legate alla tradizione della carne ai ferri, in tutte le molteplici varianti regionali.
Prendiamo loro maestà, le bombette pugliesi: uno di quei piatti che tengono alto il nome, ma soprattutto il gusto dello street food di casa nostra, quello nostrano, verace, quello che nessun panino al mondo potrà mai solo lontanamente eguagliare.
Ma cosa sono queste bombette per chi non ha mai avuto la possibilità di azzannarne in Puglia o a qualche fiera alimentare?
La loro origine risale circa agli anni ’60 quando alcune macellerie locali di larghe vedute, cominciarono a proporle come cibo cotto sul momento e da consumarsi anche in loco. Il tutto rigorosamente accompagnato da un buon vino rosso. Da quel momento questi piccoli involtini sono diventati un must e nessuno ha più voluto farne a meno.
Dicevamo appunto che sono piccoli involucri di carne fatti con delle fettine di capocollo (coppa), arrotolate su sè stesse e cotte alla griglia. Il condimento poi varia da palato a palato ma l’importante è che non manchi mai lo piedino sottile ad infilzarle. Di solito sono ripiene di piccoli pezzetti di formaggio canestrato pugliese, per finire: sale, pepe e nel caso del prezzemolo (poco), ma anche accompagnarle con una buona fetta di pane locale non guasta mai.
Questa prelibatezza è tipica delle macellerie e bracerie di Bari, Brindisi e Taranto, dov’è possibile trovarle sia già arrostite e pronte da mangiare o, per chi preferisce fare da sé, acquistarle per poi cuocerle una volta arrivati a casa.
Sono in molti a sostenere che le bombette al di fuori del territorio pugliese siano quasi sconosciute, ma noi siamo qui per sfatare questo mito, anche attraverso le loro gustose varianti, molto amate soprattutto in Sicilia.
Le varianti più note sono quelle senza ripieno, oppure quelle con l’aggiunta del prosciutto cotto o della carne trita come sostituta del formaggio, per poi proseguire verso le versioni piccanti. Qualcuno ha detto Calabria?
Se invece finite in Sardegna preparatevi a ingerire interiora come se non ci fosse un domani.
A Milano potete mangiare un'ottima versione delle bombette originali da Macelleria popolare e da Mangiari di strada, come nei tanti truck food che compiano nelle strade della città o nelle fiere dedicate. Su tutti il prossimo Street Food Truck Festival, questo fine settimana Al Carroponte.
Buon appetito!

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