Vini di strada #2: Montepulciano di Jasci & Marchesani

Vini di strada #2: Montepulciano di Jasci & Marchesani
Speciale

Al pari del Sangiovese e della Barbera, il Montepulciano è un rosso dal nome importante, dai livelli discontinui e dai destini incerti. Quando ti ci imbatti non sai mai come potrà andare a finire.

Ancora di più del Sangiovese e della Barbera. Visto che l'Abruzzo, patria non esclusiva di questo rosso generoso e corpulento non ha esattamente l'appeal del Piemonte e della Toscana. Facile insomma ritrovarti nel bicchiere
- Un vinello dozzinale e poco elegante, spesso sin troppo economico, tipo quelli che vedete nei supermercati
- Un vinone difficile e alcolico, malamente ammorbidito dal legno piccolo
- Un grande vecchio della cultura enologica italiana, come Valentini, Masciarelli ed Emidio Pepe.

Eppure non esiste forse un vino èiù intrinsecamente "street" del Montepulciano. Campione da tavola deputato a inaffiare la cucina abruzzese, le carni grassi, formaggi stagionati e i mitici arrosticini di pecora sopra ogni cosa. Arrosticini che anche a Milano si incrociano abbastanza facilmente anche se la qualità non è sempre all'altezza.

Ci beviamo il Montepulciano di Jasci & Marchesani, azienda di Chieti che lavora in biologico da tempi non sospetti (dal 1978!). Il vino viene prodotto tra Vasto, Monteodorisio e Casalbordino, con sole uve di Montepulciano e un breve affinamento in botti grandi. Il sorso è potente ma schietto, senza le rotondità eccessive del suo fratellino Janu, che fa barrique al quadrato. In bocca è grintoso e speziato.

Vuole del cibo e noi non glielo neghiamo. Probabile che questa freschezza molto "street" sia stata favorita dall'annata 2014, generalmente tragica per tutti i produttori, ma ottima per bevitori che cercano un'espressione più autentica e gastronomica nei vini. Senza spendere grandi cifre. Lo dovresti infatti trovare intorno ai 10 euro a bottiglia.

Abbiamo parlato di arrosticini, ma io questa boccia non la abbinerei a una specialità specifica, quanto a un intero luogo di sacralità street come la Macelleria popolare, piccolo paradiso milanese di autentica goduria street, in Darsena.

Buon appetito e soprattutto, salute!
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