La pizza, i vegani, le tette ed Emily Ratajkowski
La pizza, i vegani, le tette ed Emily RatajkowskiVelina
Bene bene, oggi studiamo un po' di giornalismo! No, fermi dove andate, ci sono anche le tette! Ed Emily Ratajkowski. Che sono un po' la stessa cosa. Dicevamo: ah sì, le tre regole per creare una notizia dal nulla.
1) Prendete un personaggio molto noto e molto commentato sui social, come l'attrice e modella nata a Londra, che passa più tempo in Italia che sul set e risveglia appetiti sessuali trasversali per le sue foto su Instagram.
2) Parlate di veganesimo, abbinateci il termine nazismo, bullatevi dei vostri piatti carnivori, o raccontate quando siete state costretti a camminare scalzi tra germogli di soia contaminati.
3) Parlate di pizza, usate il termine gourmet, fate accenno a prezzi, lievitazione e lievito madre
Ecco se avete tutti questi ingredienti è fin troppo facile. Bene è successo.
La nostra gnoseologa preferita, in visita a Milano durante la Fashion Week, si è infatti dilettata con una pizza al prosciutto - oddio pizza, un disco volante biscottato a quanto pare, abbinato con un rosso che non sembra particolarmente leggiadro - postando la sua scelta, come si usa fare in questa modernità bastarda.
Ecco la variabile impazzita. Ti aspetti emoticons, solerti complimenti diversamente stilnovisti da parte di ominidi di ogni risma e tutto il campionario di commentite da social e invece negli oltre 3000 commenti arrivano i narcisisti morali del cibo a parlare di
Insensibilità
Pizza di pelle
Alimentazione sana
Uccisione di animali
E il cervello umano, ancora una volta, si spegne.
1) Prendete un personaggio molto noto e molto commentato sui social, come l'attrice e modella nata a Londra, che passa più tempo in Italia che sul set e risveglia appetiti sessuali trasversali per le sue foto su Instagram.
2) Parlate di veganesimo, abbinateci il termine nazismo, bullatevi dei vostri piatti carnivori, o raccontate quando siete state costretti a camminare scalzi tra germogli di soia contaminati.
3) Parlate di pizza, usate il termine gourmet, fate accenno a prezzi, lievitazione e lievito madre
Ecco se avete tutti questi ingredienti è fin troppo facile. Bene è successo.
La nostra gnoseologa preferita, in visita a Milano durante la Fashion Week, si è infatti dilettata con una pizza al prosciutto - oddio pizza, un disco volante biscottato a quanto pare, abbinato con un rosso che non sembra particolarmente leggiadro - postando la sua scelta, come si usa fare in questa modernità bastarda.
Ecco la variabile impazzita. Ti aspetti emoticons, solerti complimenti diversamente stilnovisti da parte di ominidi di ogni risma e tutto il campionario di commentite da social e invece negli oltre 3000 commenti arrivano i narcisisti morali del cibo a parlare di
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Pizza di pelle
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Uccisione di animali
E il cervello umano, ancora una volta, si spegne.
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